Inviate in Vaticano, finirono nelle mani di Montini, ex-assistente della FUCI, dove aveva avuto modo di
avvicinare personalmente Frassati. Divenuto Papa, promosse nel 1978 l'Introduzione della Causa, dichiarando
aperto il secondo processo di canonizzazione. Nove anni più tardi, debellando ogni calunnia, Padre Molinari,
postulatore della Causa, presentò la Positio super virtutibus, che portò a Frassati l'attribuzione di "venerabile",
viste le più di tremila grazie ottenute per sua intercessione. Nel dicembre del 1989 seguì la proclamazione del
decreto relativo al miracolo, risalente al 1933, attribuito a PierGirogio, atto che sfociò
il 20 maggio del 1990
nella Beatificazione in piazza San Pietro. In quell'occasione Giovanni Paolo II, che già a Cracovia nel 1977
- dove lo definì per la prima volta "uomo delle otto Beatitudini" -, a Valdocco nel 1980 con i giovani, a Roma
nel 1984 per il Giubileo degli sportivi, aveva avuto parole di lode e ammirazione per Frassati, sottolineò
come Frassati indichi che "vale veramente la pena sacrificare tutto per servire il Signore… che la santità
è possibile per tutti e che solo la rivoluzione della Carità può accendere nel cuore degli uomini la speranza
di un futuro migliore… E' diventato così il testimone vivo e il difensore coraggioso di questa speranza a nome
dei giovani del XX secolo. Egli è l'uomo "interiore" amato dal Padre, perché ha molto amato. Egli è anche
l'uomo del nostro secolo, l'uomo moderno, l'uomo che ha tanto amato!". Oggi, a cent'anni dalla nascita, la
"leggenda" sboccia nuovamente, più di allora e questi anni sembra possano essere qualificati come "gli anni
di PierGiorgio", in cui sempre più frequenti sono incontri, pubblicazioni e attività promosse in suo nome. Del
resto sono anni questi in cui, seguendo i moniti di Giovanni Paolo II, la gioventù torna a sperare e vuole
sperare in se stessa, nella politica, nella società: ecco allora che vede in Frassati un mirabile esempio di
testimonianza cristiana che affascina, coinvolge per l'intelligenza, le intuizioni e allo stesso tempo la spontaneità e la franchezza: lui, giovane amico che prende per mano e invita a seguirlo
sui sentieri di amicizia, carità e preghiera.
La cerimonia di Beatificazione: l'omelia del Papa