Oggetto e scopo
L'oggetto di interesse della sezione "Mondialità"
conferisce il nome alla sezione stessa: questo gruppo
si propone, infatti, di indagare le attuali dinamiche
politiche, economiche e sociali a livello internazionale,
prestando particolare attenzione agli equilibri che
regolano i rapporti tra i paesi ricchi e i paesi in
via di sviluppo, soprattutto in questo frangente particolare
della storia e della vita umana all'alba del ventunesimo
secolo.
Impegnandoci in questa attività ci proponiamo
di raggiungere, attraverso il monitoraggio degli avvenimenti
in corso e il chiarimento delle cause che ad essi hanno
condotto, un livello di preparazione che ci metta nelle
condizioni di elaborare giudizi attendibili ispirati
sia dalle conoscenze acquisite sia dagli insegnamenti
etici del Vangelo che informano le nostre valutazioni.
L'auspicio è, infatti, quello di sviluppare una
coscienza critica che ci consenta di saper discernere
in modo oggettivo di fronte agli accadimenti sociali
e politici.
Metodologia e strumenti
La nostra auto-formazione si basa sulla lettura di
libri, di articoli di giornale, sulla consultazione
di siti Internet e sulla discussione critica all'interno
del gruppo; a questa dimensione si accompagna quella
dell'etero-formazione attraverso l'organizzazione
di conferenze, aperte al pubblico, che ci consentono
di avvalerci della preparazione di esperti e di confrontarci
con il loro giudizio.
Le videocassette delle conferenze e dei momenti più
significativi dell'attività, i libri consultati
e le relazioni prodotte dai membri stessi del gruppo
costituiscono il materiale informativo a disposizione
di chiunque intendesse visionarlo.
Attività in corso
La drammatica situazione mondiale attuale ha segnato
il nostro lavoro dal mese di settembre 2001: il 13
novembre 2001, presso l'ITIS Fauser di Novara, abbiamo
organizzato una conferenza su "Globalizzazione,
New Economy e ICT prima e dopo l'11 settembre 2001
- Spunti di riflessione per un modello di sviluppo
migliore", tenuta dal prof. Augusto Leggio, esperto
di sistemi informatici a livello nazionale.
Le sue riflessioni in merito hanno sollevato quesiti
fondamentali relativi alle strategie politiche, economiche
e sociali e alle considerazioni di carattere etico
che potrebbero consentire alla comunitá internazionale
di ricercare un nuovo ordine che conduca ad una soluzione
del conflitto in atto con il terrorismo di matrice
islamica e ad una progressiva riduzione del divario
tra paesi ricchi e paesi poveri.
Attività in programma
Abbiamo raccolto la sfida lanciata dal prof. Leggio
per cercare di fare luce sulle incertezze, sui rischi
e sulle responsabilità che accompagnano le
decisioni dei paesi maggiormente coinvolti nel conflitto,
ma anche nelle scelte che hanno influenzato e che
continueranno ad influenzare la vita pubblica sul
piano mondiale. Cercheremo di comunicare i frutti
di questa riflessione nel corso di una proposta formativa
che si terrá nel mese di gennaio, presso il
Seminario San Gaudenzio di Novara, in data da destinarsi.
Focalizzeremo la nostra attenzione su un altro tema,
quello di una riflessione ad ampio raggio sul lavoro
umano esaminato nei suoi aspetti antropologici e sociali.
A questo proposito ci siamo iscritti ad un ciclo di
incontri organizzati dalla Fraternitá dei SS.
Pietro e Paolo aventi scadenza mensile, che abbiamo
intenzione di integrare con approfondimenti sul versante
tecnico (le vecchie e le nuove professioni nell'era
dell'accesso, immigrazione e lavoro) e psicologico
(l'importanza del lavoro nello sviluppo e nell'espressione
della persona umana).
Attività passate
Durante l'anno 2000-2001 ci siamo dedicati all'approfondimento
del tema dell'economia "altra", ovvero delle
forme economiche e finanziarie che si distinguono
per l'affermazione del primato dell'uomo e dell'etica
sui meri interessi di profitto e di investimento;
abbiamo concentrato la nostra attenzione sul divario
tra Nord e Sud del mondo al fine di capire le cause
relative alla disparitá nell'allocazione della
ricchezza, alla povertá strutturale, alla distribuzione
della tecnologia, e abbiamo dedicato il nostro studio
alla finanza etica per affrontare il nodo dei movimenti
di capitali nell'epoca di Internet con i relativi
problemi connessi alla crescita esponenziale e alla
perdita di controllo delle transazioni.
In seguito all'analisi dei meccanismi di funzionamento
del Commercio Equo e Solidale e della Banca Etica,
e dei loro effetti sul mercato, sulla qualitá
della vita dei lavoratori e sugli investimenti, é
nata l'idea di collaborare con l'associazione Abacashí
di Novara all'organizzazione di un incontro cittadino
con un produttore proveniente dal Kenia, Tito Arunga;
oltre a lui, la conferenza, che si é tenuta
il 28 maggio 2001 presso la Sala Maddalena, ha visto
la partecipazione in qualitá di relatore del
prof. Amatucci, che ha offerto il suo contributo critico
di economista esperto di fair trade.
Su questo cammino si é inserito anche un evento
che ci ha condotti a rivolgere la nostra attenzione
sulla Cittá: l'elezione del nuovo Sindaco.
In collaborazione con l'associazione politica "Cittá
dell'Uomo" abbiamo infatti organizzato un incontro
con i sette candidati che si sono presentati alle
elezioni del 13 maggio 2001, incontro pensato per
i giovani, che guardano spesso alla Politica con diffidenza:
il richiamo ed il coinvolgimento esplicito e diretto
possono costituire, a nostro avviso, uno stimolo efficace
ad apparire nello spazio pubblico, ad assumere un
punto di vista, ad acquisire una coscienza critica
e la capacitá di dialogare e di confrontarsi.
La conferenza, intitolata "I giovani e la Novara
di domani - Un incontro con i candidati a sindaco",
si é tenuta alla Sala congressi dell'hotel
"La Bussola" il 4 maggio scorso.
Membri
La composizione del nostro gruppo risulta dalla partecipazione
sia di studenti universitari che frequentano le facoltà
di Giurisprudenza, di Scienze Politiche e di Economia
e Commercio, sia di giovani giá inseriti nel
mondo del lavoro.
Orario e luogo di incontro
La sezione "Mondialitá" dell'area
Socio-politica si riunisce tutti i sabato pomeriggio,
alle ore 14.30, presso la sede dell'Associazione in
Via dei Tornielli n. 6.
Contatti
Chi desiderasse ricevere ulteriori informazioni puó
scrivere ai seguenti indirizzi:
i.abis@iol.it,
oppure a
sociomondialita-regaldi@pastuninovara.org.