"Se non avessi l'Amore…"
(1Cor 13).
Paolo di Tarso, l'apostolo del Vangelo restò folgorato sulla via diretta a Damasco dall'incontro con il suo
Signore, un incontro d'Amore, di un Amore che è tutto dono e restituzione a chi innalza, nella gioia e nel
dolore, le proprie mani al Signore. Tanti uomini, donne, giovani e anziani sono rimasti conquistati dallo
stesso Gesù conosciuto e riconosciuto dall'apostolo Paolo.
PierGiorgio Frassati, figlio di famiglia benestante della Torino d'inizio sec. XX, si trovò toccato nel cuore,
già da bambino, potremmo dire, come dice il profeta Geremia e San Paolo, "dal grembo della madre". Fu la mano
di Dio a stendersi su di lui per illuminare la sua volontà, intelligenza, affetto e dono totale della sua vita.
Infinite pagine sono state scritte su questo giovane morto a soli ventiquattro anni, ma soprattutto il libro
della sua vita si è aperto continuamente in tutti i cuori dei poveri, dei malati, dei giovani suoi coetanei
che incontrava quotidianamente. Lungo questa infinita schiera, moltissimi altri giovani sono rimasti toccati
nel cuore dal Signore grazie alla vita entusiasta di PierGiorgio.
L'Associazione Culturale Diocesana "La Nuova Regaldi" pone quale punto di riferimento concreto per realizzare
il proprio progetto formativo con i giovani la figura di PierGiorgio Frassati.
L'art.3 dello Statuto, infatti, afferma:
"L'associazione, assumendo la denominazione di "La Nuova Regaldi" vuole proporre e perseguire, nell'ambito della
Diocesi novarese, finalità analoghe a quelle originarie della storica "Regaldi" in Novara, finalità di carattere
pedagogico e culturale, declinando la forza profetica del Verbo evangelico con le grandi sfide contemporanee.
Ispirandosi, inoltre, alla figura del Beato Pier Giorgio Frassati (Torino, 6 aprile 1901 - Torino, 4 luglio 1925),
"La Nuova Regaldi" vuole promuovere un "Progetto culturale" che sappia interagire con la molteplicità dei doni
di ciascuno e che offra luoghi di formazione capaci di leggere le grandi domande di senso dei giovani, avendo
come punto di riferimento la parola del Vangelo interpretata dall'esperienza ecclesiale".
All'alba del nuovo millennio, come all'inizio del secolo scorso, è ancora possibile sperare in una nuova umanità,
alimentata dalla speranza cristiana, vera strada per l'umanizzazione della storia. Dal giubileo dei giovani di Tor
Vergata (agosto 2000) alla GMG di Toronto (luglio 2002) il messaggio di Papa Giovanni Paolo II risuona con grande
forza e fiducia consegnata alle nuove generazioni: "Siate sale della terra e luce del mondo". Un compito
impegnativo: lo fu per Gesù anzitutto, Paolo l'ha realizzato nella missione, PierGiorgio tra i suoi poveri,
bisognosi e tra i giovani… Anche la nostra Diocesi novarese sta aprendo un biennio (2002-2004) rivolto anzitutto
alle giovani generazioni.
Su questa strada tracciata dai testimoni del Vangelo anche i giovani de "La Nuova Regaldi" chiedono di camminare
e con loro altri giovani che vogliono unirsi alla cordata…
Come scriveva PierGiorgio: "Verso l'alto…"
Don Silvio Barbaglia
Assistente spirituale de "La Nuova Regaldi"